In data 24 novembre 2019, presso la più bella villa (“Villa Olmo”) del primo bacino del lago di Como si è tenuto il congresso intitolato “GLI STATI GENERALI DELLO SPORT A COMO” – luci e ombre di un territorio ad alta intensità sportiva.

Tale evento è stato organizzato dal Comune di Como – Assessorato allo sport –, dal C.O.N.I. Como e dal C.I.P. Como ed ha avuto come tema l’abbandono precoce dello sport e i fenomeni diffusi in età giovanile come bullismo, cyber bullismo, dipendenze. L’altro tema ha riguardato le modalità con cui avviare i ragazzi e ragazze diversamente abili allo sport.

Il congresso è stato diviso in due parti. La mattina è stata aperta al pubblico che ha potuto assistere a diversi interventi sullo stato dell’arte di diverse discipline, dagli sport acquatici, fino a quelli su strada, passando per quelli di combattimento, ginnastica e danza.

Al pomeriggio, sono stati istituiti sei tavoli di lavoro sui temi dell’abbandono sportivo, bullismo e avviamento allo sport per giovani con disabilità. “La relazione finale che ne risulterà verrà consegnata all’assessorato allo Sport, al Coni e al Cip” ha detto Katia Arrighi, Delegata Coni della Provincia di Como.

Al tavolo, tra gli sport considerati da “combattimento” organizzato da Elena Marzorati – delegato Fijlkam Provincia di Como e Coordinatore tecnico Coni Como, oltre a Suat Laze – atleta boxe Provincia di Como, Paolo Ferrante – presidente Comense Scherma, Di Adamo Laura – Judo, Pierluigi Ungaro – atleta arti marziali, Maurizio Casarola – lotta è stato invitato anche il T.S.N. Como nella persona del Presidente Avv. Filippo Giancola.

I moderatori del tavolo sono stati Katia Arrighi, Delegata Coni della Provincia di Como e Massimo Moscardi, giornalista del Corriere di Como.

Il Presidente del T.S.N. Como, dopo aver presentato la Sezione di Como fondata da Garibaldi nel 1862 e aver spiegato la duplice funzione pubblica e privata dei T.S.N. ha illustrato come la più grande difficoltà nell’ambito sportivo del Tiro a Segno sia quella non tanto di evitare l’abbandono degli atleti, ma di vincere la diffidenza iniziale di chi vorrebbe intraprendere questa disciplina sportiva spesso osteggiata, a torto, dai genitori.

Tanto è vero che la disciplina sportiva del T.S.N. Como è particolarmente indicata per i tutti i giovani che hanno problemi a concentrarsi perché impone rigore, responsabilità e rispetto delle regole anche più di altri sport.

Nel corso del 2020 il TSN Como ha in programma importanti investimenti per superare le barriere architettoniche per avviare i ragazzi e ragazze diversamente abili allo sport del tiro a segno, creando quindi le premesse per la costituzione di una squadra di atleti.

Il Presidente del TSN non ha, poi, mancato di ricordare anche tutti gli importanti recenti risultati conseguiti dagli atleti della Sezione e più in particolare:

  • Christian Peverelli che ha partecipato ai campionati mondiali vincendo due ori e un bronzo;
  • Carlo Bonanomi che ha partecipato ai campionati italiani di avancarica;
  • Davide Novati che ha partecipato ai campionati italiani nella disciplina “pistola libera”;
  • Pietro Vargiu, Massimo Molteni, Marco Fedele, Giancarlo Moscatelli, Cesare Riccardi e Alfredo Trenti che hanno partecipato ai campionati italiani nella disciplina del T.R.S..

Le testimonianze attive di chi opera sul territorio negli sport da combattimento o difesa hanno senza dubbio arricchito di contenuti ed esperienze il tavolo del confronto.

Link all’evento: https://glistatigeneraliconicomo.webnode.it